A.N.S.A., 28 ottobre 2015
Budelli:ambientalisti,scordatevi cemento. Gruppo intervento giuridico boccia idea centro biodiversità. (http://www.ansa.it/sardegna/notizie/2015/10/28/budelliambientalistiscordatevi-cemento_afa0c4ce-fe0f-4565-bec1-16433046dfe8.html)
CAGLIARI, 28 OTT – No all’aumento delle volumetrie nell’isola di Budelli. È il grido di allarme degli ambientalisti del Gruppo d’intervento giuridico lanciato a proposito dell’ipotesi di realizzazione di un osservatorio delle biodiversità, idea del proprietario dell’isola, l’imprenditore neozelandese Michael Harte che l’ha acquistata per circa 3 milioni di euro “La salvaguardia ambientale non si fa con gli aumenti di volumetrie – tuonano gli ambientalisti – L’associazione è pronta a far valere nelle sedi opportune la presenza del quadro normativo di completa tutela ambientale”.
L’isola di Budelli – spiegano – è tutelata con vincolo paesaggistico e vincolo di conservazione integrale, è inedificabile in base alla disciplina del piano paesaggistico regionale, l’intero Arcipelago della Maddalena è un parco nazionale ed è individuato quale Sito di importanza comunitaria, Sic, e Zona di protezione speciale, Zps”.
L’isoletta e il suo mare, quindi, sono super-tutelati, almeno sulla carta. “Il problema – avvertono gli ambientalisti – è far rispettare le norme di tutela, avere un adeguato servizio di vigilanza, a terra e a mare. Guardia costiera, Corpo forestale, Carabinieri, Guardia di Finanza, addetti del Parco fanno quello che possono: il personale e i mezzi sono limitati, il carburante per i natanti costa. I tre milioni di euro per l’acquisto di Budelli sono certamente più utili qui”.
PILI, ECCO IL PIANO-CEMENTO DI HARTE – “Ville con vista sulla spiaggia rosa, volumetrie più che raddoppiate, pontile verso il mare per accesso dalla barca, mare interdetto e boa solo per nababbi. Un piano che confessa il vero obiettivo: suite a Budelli, resort diffuso su Razzoli e Santa Maria con la trasformazione dei fari in hotel 5 stelle super”. È questo, secondo il deputato di Unidos Mauro Pili, il piano presentato a Roma dal proprietario dell’isola di Budelli, il magnate neozelandese Michael Harte. Il parlamentare sardo ha pubblicato tutto sul suo profilo Facebook ed è pronto a presentare un’interrogazione sulla vicenda.
“Altro che ambientalisti – attacca Pili – si tratta di un piano senza scrupoli dove non si fa mistero delle ville vista spiaggia rosa, vengono chiamate ‘residenze temporanee’, ovvero di tutto di più. Le scansioni progettuali mostrano in tutta la loro imponenza le nuove volumetrie che in alcuni casi moltiplicano quella iniziale, costituita da residuati volumetrici insignificanti, proponendo edifici di altezza superiore ai due piani”.
Non solo. “La strategia del magnate – denuncia ancora il deputato di Unidos – prevede piazza pulita di tutte le barche intorno a Budelli. Fuori tutti: lo scrive in maniera chiara parlando di area a mare interdetta. In pratica traccia un cerchio nel triangolo tra Razzoli, Santa Maria e appunto Budelli circoscrivendo un’area totalmente interdetta”. Altri dettagli. “Ipotizzare residenze temporanee – argomenta Pili- che tradotto significa suite sull’isola di Budelli con vista sulla spiaggia rosa, è semplicemente scandaloso. Ville di fatto riservate a clienti che si dichiarano artisti. Roba da non credere”.
“Siamo dinanzi ad un progetto che rappresenta un tentativo maldestro di sottrarre alla Sardegna, alla comunità di La Maddalena, il potere decisionale su quel bene e sull’intera area. E’ la dimostrazione – sottolinea il parlamentare sardo – che la proprietà privata di un bene cerca di condizionare il soggetto pubblico che deve pianificare, in questo caso il privato mira addirittura a sostituirsi totalmente al pubblico nella gestione e anche nella pianificazione”.
MINISTERO, NON DIAMO LINEE DI INDIRIZZO – Il ministero dell’Ambiente non ha dettato alcuna linea di indirizzo su ogni attività che si svolgerà nell’isola di Budelli, perché sarà l’Ente Parco della Maddalena che dovrà esprimersi con espresso parere, nel quadro del Piano di tutela. Lo sottolinea il dicastero all’indomani della riunione con l’Ente e i legali dell’imprenditore Michael Harte, a cui l’isola è stata riassegnata dopo la sentenza del tribunale di Tempio Pausania che, secondo quanto stabilito dal Consiglio di Stato, ha revocato il trasferimento dell’isola all’Ente.
“L’incontro di livello tecnico di ieri – si legge nella nota del ministero dell’Ambiente – aveva lo scopo di fare chiarezza sull’intera vicenda, dopo che il Consiglio di Stato ha stabilito la regolarità dell’esercizio del diritto di acquisto da parte di Michael Harte e il Parco non ha ancora adottato il Piano, cosi come previsto dalle legge quadro delle aree protette”. Il Ministero, in questa come in altre occasioni, “ha operato e continuerà a farlo per la salvaguardia delle rilevanti matrici ambientali presenti nell’ecosistema di Budelli, tenendo conto della necessità di dare rilievo alle dinamiche territoriali che devono avere il Parco protagonista, in relazione alle finalità per cui è stato istituito”.
Nel merito, spiega ancora il dicastero, ieri è stata consegnata dai tecnici di Harte una presentazione di massima dell’idea progettuale, non un documento tecnico sottoposto ad un parere. Sono state inoltre illustrate le linee generali dell’attività della Fondazione che negli intenti della proprietà dovrebbe curare i progetti. E’ opportuno notare, prosegue la nota, “che la disciplina di tutela prescinde dalla proprietà dell’isola, la quale non può operare in nessun caso in contrasto con le previsioni di tutela ambientale e paesaggistica. Il ministero si è già adoperato per favorire un’accelerazione del complesso procedimento di approvazione del piano del Parco, chiedendo all’Ente di riscontrare le osservazioni della Regione Sardegna entro la fine di ottobre”.
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da L’Unione Sarda, 28 ottobre 2015
Budelli, “rischio cemento nell’Isola”. Gli ambientalisti pronti alla guerra: http://www.unionesarda.it/articolo/cronaca/2015/10/28/budelli_rischio_cemento_nell_isola_gli_ambientalisti_pronti_alla-68-442364.html
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da Sardinia Post, 28 ottobre 2015
Isola di Budelli, Grig al magnate neozelandese: “Scordati il cemento”: http://www.sardiniapost.it/cronaca/isola-di-budelli-grig-al-magnate-neozelandese-scordati-il-cemento/
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Isola di Budelli, “Ecco il piano-cemento di Harte”: http://www.sardiniapost.it/cronaca/isola-di-budelli-ecco-il-piano-cemento-di-harte/
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Isola di Budelli, il Ministero: “Sarà l’Ente Parco a esprimersi sulle attività svolte”: http://www.sardiniapost.it/cronaca/isola-di-budelli-il-ministero-sara-lente-parco-a-esprimersi-sulle-attivita-svolte/
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da CagliariPad, 28 ottobre 2015
Budelli, ecologisti ai proprietari: “Scordatevi il cemento”.
Deliperi: “La salvaguardia ambientale non si fa con gli aumenti di volumetrie – tuonano gli ambientalisti – L’associazione è pronta a far valere nelle sedi opportune la presenza del quadro normativo di completa tutela ambientale”: http://www.cagliaripad.it/news.php?page_id=23050
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Ville, mare interdetto e boe solo per nababbi: “Ecco il futuro di Budelli”.
Un piano che confessa il vero obiettivo: suite a Budelli, resort diffuso su Razzoli e Santa Maria con la trasformazione dei fari in hotel 5 stelle super”. È questo, secondo il deputato di Unidos Mauro Pili, il piano presentato a Roma dal proprietario: http://www.cagliaripad.it/news.php?page_id=23066
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da Sardegna Oggi, 28 ottobre 2015
Cosa vuole fare a Budelli il neozelandese che ha comprato l’isola: http://www.sardegnaoggi.it/Cronaca/2015-10-28/30672/Cosa_vuole_fare_a_Budelli_il_neozelandese_che_ha_comprato_lisola.html